In cerca di pace

Il Luna park si ergeva imponente davanti a noi, una lunga coda attendeva di entrare all'interno di esso, tutti accompagnati dai loro daimon.
Kaley lanciò un'occhiata sospettosa verso Marika, sulle sue spalle, come se sperasse di trovare Zafo lì appollaiato, ma fu deluso. Abbassò il capo desolato e si rivolse a me.
Sei ancora sicura di voler andarci? mi domandò, in un sussurro.
Certo. sbottai, avanzando.
Mh... borbottò, gli occhi socchiusi, annoiato.
Tu non ti lamentare, ok? lo minacciai, estraendo dalla tasca dei miei jeans alcuni biglietti. Ce li avete dei soldi? domandai, avviandomi verso la biglietteria.
Tsk, siamo vivi per miracolo e dobbiamo pure pagare! si lagnò Kaley, aprendo le ali.
Cosa ti posso dire?! una famigliare poiana dagli occhi verdi ci fissava attentamente dall'alto del cancello in ferro battuto, le belle piume castane arruffate sul capo, come se fosse stato attaccato, una zampa ferita. Non ci badai, per quanto il sospetto mi assillasse.
L'essere, dopo aver osservato per bene Marika, si dileguò, con un frullio d'ali, maestoso e elegante.

Notato il pennuto?
Purtroppo, nemmeno in un luna park si può stare tranquilli.
Un pò di soldi li dovrebbe avere Gabry. dissi al gruppo.
Marika sembrava tranquilla, ma vedevo che non lo era. Aveva un aria di inquietudine nel volto che mi faceva sospettare che stava cercando di scacciare quancosa: un pensiero o un daimon?
Anche i daimon pagano, vero?

Non penso... borbottai, lanciando un'occhiata verso il listino prezzi. No. dissi, sicura.

Finalmente eravamo al Luna Park. Alla vista dei "mostri" di metallo i miei occhi si illuminarono. La voce nella mia testa era temporaneamente scomparsa. Buon segno, forse si era deciso/a a lasciarmi in pace. Eppure... ora mi sentivo un po sola. Sembra un po assurdo, ma mi ritrovai io stessa a chiamare quella "voce".

"Ci sei?"
"No"

Okey, per lo meno mi aveva risposto. Arianna si preoccupava dei soldi, così che io ebbi la voglia di controllarmi in tasca. Sentii della carta stropicciarsi... tirai fuori...

<<Si!>> Esclamai vittoriosa con 5 euro in mano. Un po mal ridotti ma ancora validi. Corsi a vedere il listino prezzi.

Dannazione! 10 Euro!!

Contai le persone del nostro gruppo... Se non erro eravamo sei.... ossia 60 Euro di totale!
Dubitavo fortemente che qualcuno avesse cosi tanti soldi. Mi sentivo un po in colpa, cosi mi portai una mano alla nuca e dissi <<Non è che qualcuno si è portato dietro una carta di credito?>>

Sinceramente, non ci ho nemmeno pensato alla carta di credito... ammisi, controllando il listino. Sentite, come facciamo ad entrare?

Alzai lo sguardo e scorsi una ragazza. Sola. Nel vero senso della parola, senza neppure il daimon, così come Marika.
Almeno lei ce l'ha, la carta di credito... dissi, in un sospiro, Kaley annuì alle mie parole.

Rimasi letteralmente a bocca aperta, un ragazza ci stava offrendo di entrare nel Luna-Park a sue spese! Quando ricapitava un'occasione del genere? Ero tentata dall'accettare, ma non ero un'approfittatrice, quindi aspettai che fossero gli altri a parlare.

Guardai al suo fianco. Nessun animale.
Mi accostai ad Arianna e bisbigliai: <<Come mi spieghi il fatto che anche lei è sola come me?>

""Sei stupida""
""Taci""

Perfetto, ora la voce nella mia testa riprendeva a parlare!
Mi venne un'idea: e se anche l'altra ragazza era nella mia stessa situazione? Magari eravamo diverse dagli altri...

Di certo, non gli avrei detto che c'era una voce nella mia mente che mi prendeva in giro in continuazione!

Oh, bè, grazie infinite...!!! accennai un sorriso pieno di gratitudine, incerta se accettare o meno, poi mi rivolsi a Marika
Bè... in questo mondo alcuni ce l'hanno ancora dentro... provai a spiegare, gesticolando.
E tieni ferme ste mani... mi borbottò Kaley mentalmente, lanciandomi uno sguardo cupo.
Alzai gli occhi al cielo.
Eh, bè, quindi... bè, ora hai comprato i biglietti, no? mormorai alla ragazza, arrossendo per la vergogna. Sembrava che ne volessi approfittare in pieno. Sei gentilissima, davvero! sei sicura che possiamo? domandai, per togliermi da quella figuraccia

Pagai il biglietto con i pochi soldi che avevo in tasca, ma purtroppo non me ne rimanevano più. Per fortuna una ragazza poco avanti lo pagò agli altri. Guardando meglio, vidi che neanche il suo daimon era visibile.
Ma allora è un problema diffuso, pensai.
Khal mi rivolse un'occhiata che equivaleva ad una scrollata di spalle. Quello era un mondo strano, se non ci abituavamo in fretta ai guai che ci portava non saremmo durati a lungo.

Raggiunsi Giorgia, mentre la ragazza e Marika continuavano il loro discorso.
Mi sentivo sinceramente in imbarazzo, e volevo entrare là dentro il prima possibile.
Kaley allungò il collo per farmi notare la grassa figura che si innalzava di fianco all'ingresso, con un piccolo daimon chihuahua al suo fianco.
Il piccoletto scrutava con fare da capo tutti coloro che entravano, mettendoli in soggezione con il suo sguardo ferreo.
allora, vi volete muovere?! Bloccate il passaggio!! tuonò la voce possente dell'uomo, il daimon si innalzò in tutta la sua statura, cercando di apparire il più minaccioso possibile.
Eh.. ragazzi, forse è l'ora di muoversi... suggerii, proseguendo verso l'ingresso.
Quello è il direttore. bisbigliò Ka non appena ci fummo allontanati un po'. e quella tipa... ho l'impressione di conoscerla. sussurrò, voltando il capo verso una bella donna alta, riccia e rossa, con un daimon poiana appollaiato sulla spalla.
Mmm... forse... non riuscivo proprio a ricordarmi dove l'avevo vista, sapevo che l'avevo incrociata e ci avevo parlato... Forse... Ka, ma non è quella tipa che voleva unire Zafo... rabbrividii e indietreggiai.
è probabile, ma non ne siamo del tutto certi... e poi, a quanto pare l'intercisione e l'unione è legale. Non possiamo farci nulla. legale. Quella era la verità. Quell'orribile tortura era legale, la polizia, lo Stato l'approvava.



Edited by °°°Shyny°°° - 10/10/2011, 17:51